La norma di riferimento per valutare la coesistenza di due apparecchi a biomassa, nello stesso locale di installazione, è la UNI 10683:2012.
In particolare la norma UNI 10683:2012 definisce i requisiti di verifica, installazione, controllo e manutenzione di impianti di riscaldamenti e/o produzione di ACS e/o cottura dei cibi, di potenza termica nominale ≤ 35 kW, alimentati a legna o biocombustibili solidi.
In riferimento all’installazione con coesistenza di più apparecchi, la norma UNI 10683 indica che è possibile l’installazione di più apparecchi, anche alimentati con combustibili diversi, purché siano rispettate e valutate le seguenti disposizioni:
- l’idoneità del sistema di evacuazione dei fumi e la prova di accensione facendo funzionare contemporaneamente gli apparecchi nelle condizioni più gravose di esercizio
- adeguate aperture di aerazione e/o ventilazione secondo le indicazioni del fabbricante di ogni singolo apparecchio
- l’aerazione e/o ventilazione devono essere calcolate per garantire il funzionamento degli apparecchi contemporaneamente e nelle condizioni più gravose di esercizio
E’ vietata l’installazione:
- all’interno di locali con pericolo d’incendio, cioè nei locali in cui si svolge una delle attività definite dal DM 16/02/82 o è soggetto a specifica normativa di prevenzione incendi. Sono luoghi a rischio di incendio i garage, le autorimesse e i box auto.
- all’interno di locali ad uso abitativo (ad eccezioni degli apparecchi di tipo stagno) nei quali:
- siano presenti apparecchi a combustibile liquido che prelevano l’aria comburente nel locale in cui sono installati
- siano presenti apparecchi a gas di tipo B in locali adiacenti o comunicanti a quello di installazione dell’apparecchio a biomassa
- la depressione misurata in opera tra ambiente esterno e interno sia maggiore di 4 Pa
Gli apparecchi di tipo C possono essere installati senza alcuna limitazione, anche in presenza di apparecchi di tipo B.
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